lunedì 3 gennaio 2011

Speed

Il nome SPEED (velocità, rapidità) deriva da gergo angloamericano. Questi stimolanti vengono spesso classificati come ANFETAMINE, un nome che definisce la formula chimica di una categoria di sostanze. In realtà, alcuni SPEED sono anfetamine (fra le tante, molto nota nel passato era la BENZEDRINA), ma altri hanno formule chimiche diverse. Alcuni stimolanti sintetici sono prodotti legalmente e usati in medicina come dimagranti in quanto fanno perdere l’appetito (noti anche come ANORESSIZZANTI). Vengono venduti come pillole, ma possono essere usati anche per via intranasale, fumati o iniettati endovena. Farmaci stimolanti sono stati somministrati alle truppe durante la Seconda guerra mondiale in Germania, USA, Gran Bretagna e Giappone. In Italia gli stimolanti sintetici venivano usate senza ricetta dagli studenti negli anni quaranta, cinquanta e sessanta, esclusivamente per motivi “scolastici”: per rimanere svegli la notte a preparare gli esami. Negli anni sessanta si è diffusa fra i giovani la “moda” delle anfetamine con una motivazione del tutto diversa : quella di ballare, di fare sesso, di “sballare”. Evidentemente nell’uno e nell’altro caso gli effetti ed i comportamenti dei consumatori erano del tutto diversi. Gli effetti provocati dagli stimolanti sintetici sono: stimolazione cerebrale, sensazione di energia e di lucidità, prolungamento dello stato di veglia ed eliminazione della stanchezza, accelerazione del polso, sudorazione, bocca asciutta, pupilla dilatata, inappetenza. Possono provocare inoltre: aumento della pressione, collasso, tremori, ansia, insonnia, disturbi circolatori e cardiaci, perdita di peso e dell’appetito, disturbi mentali. Nell'uso endovenoso esiste un forte rischio di morte. L’uso continuo di stimolanti può dare dipendenza. La sindrome di astinenza si manifesta con: depressione, stanchezza, crampi, sonnolenza e si intreccia coi sintomi di intossicazione cronica. Forte è anche la dipendenza psichica. L’abuso di stimolanti può indurre, per compensazione, a usare droghe depressive (alcool, tranquillanti, sonniferi).

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